«Un mese di vacanza va bene. Ma non
c'è un obbligo di farne tre. Magari uno potrebbe essere passato a fare
formazione. Una discussione che va affrontata», ha detto il ministro del
Lavoro, Giuliano Poletti, (cit. Il sole 24 ore).
In Italia l’offerta turistica dev’essere
migliorata, il rapporto qualità prezzo dev’essere ottimizzato .. e per farlo è
necessario calibrare in maniera scientifica la domanda e l’offerta. Oggi in
Italia, per effetto della concentrazione delle chiusure scolastiche e delle
ferie nel periodo estivo (negli altri paesi non è così).
Gli Italiani vanno in
vacanza nel 80% - 85% solo in Estate (40-45% Agosto, 10%-15% Luglio, 10% Giugno
e 10% Luglio). Ciò riduce la competizione tra albergatori e riduce i
conseguenti investimenti per migliorare la propria offerta.
La riforma a cui fa riferimento il ministro Poletti è quindi
molto, ma molto importante per il turismo e quindi per l'economia italiana; ma negli altri paesi é stata fatta per destagionalizzare.
In altre parole per garantire un turismo interno distribuito in maniera
omogenea, le vacanze sono state segmentate per area ... ciò ha quindi
legittimato certi investimenti pubblici e privati, quindi migliorato l'offerta
e le infrastrutture turistiche ...
In Italia, si parla della legge, ma nessuno fa
riferimento a questi aspetti strategici ... e tutto fa pensare che nessuno
terrà conto di questi aspetti al momento opportuno.
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