martedì 19 novembre 2013

Farman, anche i farmaci si vendono on line

Farman (www.farman.it) startup di commercio elettronico specializzata nel settore Health & Beauty annuncia il completamento di un aumento di capitale di 400 mila euro. Farman è una società  fondata e gestita da farmacisti ed esperti e-commerce nel 2010. 



Gli obiettivi vanno dallo sviluppo internazionale sui principali mercati europei all’integrazione tra reti fisiche e digitali all’interno di negozi fisici dove i clienti potranno ritirare i loro prodotti. 

lunedì 18 novembre 2013

Disnerystore on line

Viene lanciato oggi il sito di e-commerce http://www.disneystore.it per acquistare direttamente da casa più di 1.500 prodotti esclusivi, tra giocattoli, peluche, abbigliamento, accessori per la casa, libri, videogiochi e film in versione DVD e Blu-Ray del mondo Disney.
Gli utenti che visiteranno il sito disneystore.it avranno accesso 24 ore su 24 ad una vastissima gamma di prodotti, 9 su 10 dei quali in vendita esclusiva Disney Store. Ad essi si aggiunge l’opportunità di personalizzare i prodotti con il proprio nome o con un messaggio personale, per rendere ogni regalo unico e speciale. Alcuni prodotti sono disponibili esclusivamente online.
agente commercio multicanale

Artigianato sempre più digitale

Il negozio (virtuale) del piccolo produttore non si  deve perdere nel mare magnum di Amazon o eBay, ma alzare la saracinesca  on line o entrare  in uno dei nuovi portali nati per valorizzare il saper fare artigianale in tutti i campi.
La convinzione di fondo dev’essere che il matrimonio tra manifattura di qualità e strumenti digitali può generare in Italia un nuovo Rinascimento. Negli ultimi due anni sono spuntati almeno una decina di marketplace di questo tipo, ma c’è ancora molto da fare.
Import export 2
L’obiettivo di rendere l’e-commerce accessibile anche per chi non ha grandi risorse da investire né competenze tecnologiche. La politica industriale italiana deve quindi concentrarsi sull’export del manifatturiero di eccellenza. E in questo hanno un ruolo fondamentale le piattaforme web che sanno “vendere” al cliente americano, russo o brasiliano, prima ancora del prodotto, il valore aggiunto dell’artigianalità.
Il fatturato dell’e-commerce di prodotti e servizi italiani (9,6 miliardi a fine 2012, quasi raddoppiato rispetto al 2007 a dispetto del crollo della spesa delle famiglie, anche se resta solo il 2,6% delle vendite retail), salta all’occhio che solo il 17% è realizzato all’estero. Significa che quest’anno, su un giro d’affari che secondo l’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm-School of Management del Politecnico di Milano salirà a 11,3 miliardi, solo 2 arriveranno dall’export (che per l’Italia ne vale 380).
professore  fumetto

Ecommerce : la lista dei prodotti visti di recente

Navigando un ecommerce è facile che un utente visualizzi molti prodotti, andarli a ritrovare con il tasto indietro del browser o tramite la cronologia non è facile e richiede troppo tempo, motivo per cui non lo fa mai nessuno e motivo per cui bisogna inserire la Lista prodotti visti di recente.images-9
La lista non dev’essere inserita solo nella scheda prodotto, ma deve essere raggiungibile da diverse sezioni del sito.
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La sezione articoli visti di recente dovrebbe essere basata sulla sessione di navigazione e non sul login dell’utente, in maniera che anche gli utenti non ancora registrano la abbiano a disposizione. In tal caso, però, bisogna considerare la tutela della privacy e aggiungere i tasti Cancella lista e Disattiva lista, in maniera che gli utenti non siano costretti a rendere pubblici i propri desideri, da computer non personali.
conflitto multicanale fumetto

venerdì 15 novembre 2013

La parola d'ordine è MULTICANALITA'

Il nuovo fenomeno per ottimizzare le vendite è la multicanalità. Si tratta di quelle aziende che integrano tra loro i diversi canali di vendita: «negozi offline, online, mobile e social». Proponendo iniziative che generano un circolo virtuoso, utile agli utenti per risparmiare. L’odierno Osservatorio registra infatti un aumento della spesa complessiva dei clienti già acquisiti che, grazie alla possibilità di acquistare in modalità «multicanale» quanto non presente o andato esaurito sul punto vendita, spendono fino al 10-20 per cento in più di prima. Non solo. Si acquisiscono nuovi clienti grazie alla maggiore copertura geografica e all’estensione degli orari di apertura dei negozi. «In futuro risulteranno determinanti nell’eCommerce i modelli di vendita che forniscono ai clienti dei reali vantaggi in termini di prezzo – afferma Roberto Liscia, presidente Netcomm – fino a oggi abbiamo assistito al boom dei siti di couponing, delle vendite a tempo e degli outlet online». Ma i nuovi modelli di vendita web puntano alla condivisione delle risorse come per le case vacanza e le automobili. Ma anche al riuso dei prodotti gestiti via web, come avviene nel settore fashion.