giovedì 22 marzo 2012

Guerrilla marketing

Guerriglia marketing è una definizione coniata dal pubblicitario statunitense Jay Conrad Levinson  per indicare una forma di promozione pubblicitaria non convenzionale e a basso costo ottenuta attraverso l'utilizzo creativo di mezzi e strumenti aggressivi che fanno leva sull'immaginario e sui meccanismi psicologici degli utenti finali.
Uno dei primi esempi di guerrilla marketing è stato la leggenda metropolitana messa in e da lì lanciata diffusa tramite altri media, in cui si parlava di quattro cineasti scomparsi in una foresta del Maryland nel 1994, di cui furono ritrovate le riprese a distanza di anni e dopo poco uscì nei cinema il film The Blair Witch Project.

In Italia ha fatto molto clamore  la campagna di SKY a supporto della serie Romanzo criminale,  in occasione del suo lancio (2008) sono stati posizionati in alcune strade e piazze di Roma dei busti similmarmo riproducenti quattro appartenenti alla banada della Magliana. L'operazione ha suscitato l'intervento del sindaco Gianni Alemanno, che ha definito la posa dei busti “un'operazione di cattivo gusto”,  provocando nolente ancora più clamore e quindi visbilità di questa efficacissima iniziativa.
L'investimento nel guerriglia marketing si basa sul tempo, l'energia e l'immaginazione anziché sul denaro.Il guerriglia marketing è uno strumento adatto agli imprenditori che non dispongono di grandi budget (stanziamento pubblicitario limitato).Il guerriglia marketing deve essere sempre una combinazione di diversi metodi di marketing quali ad esempio tribal, viral, eventi, social, flash mob ecc. ecc. L’utilizzo del web e delle nuove tecnologie è oggi considerato parte integrante del guerrilla marketing.

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