martedì 27 ottobre 2015

La ricerca "Viaggio in Italia" by FONDAZIONE - ITALIA PATRIA della BELLEZZA.

Ieri sono stato invitato presso lo spazio Panorama in piazza Gae Aulenti a Milano dalla Fondazione ITALIA – PATRIA della BELLEZZA ad una conferenza in cui sono stati presentati i risultati della ricerca Viaggio in Italia. Lo studio, realizzato dalla Fondazione Italia Patria della Bellezza in collaborazione con GFK …. che non è altro che una ricerca qualitativa dell’esperienza vissuta nel nostro Paese da 5000 visitatori di 3 continenti.

 Video presentazione ricerca


Molte cose mi hanno colpito di quest’evento.  
In primo luogo la qualità di tutto il progetto. In secondo luogo gli illustri fondatori e membri del CDA di questa fondazione (Maurizio di Robillant, Edoardo Andreoli, Paolo Anselmi, Marco Fanfani, Matteo Farneti, Andrea Illy, Giovanni Lanzone e Diego Visconti) che non provengono dal turismo.
In terzo luogo l’opportuna umiltà con cui trattano i temi puramente turistici. Fanno infatti semplicemente notare che proprio le regioni che sono meno frequentate dal turismo internazionale risultano avere maggiore gradimento tra i visitatori stranieri, dimostrando in maniera molto semplice il reale potenziale inespresso del turismo per il nostro paese.
La cosa che però è a loro ben chiara è il valore strategico del turismo per l’Italia e la sua economia. Questo infatti trascende per loro il 7-10% di PIL normalmente associato al settore, ma è rappresentato dal valore strategico che riveste per export degli altri settori.


In parole semplici mostrano quanto nei visitatori stranieri del bel paese salga la propensione nel acquisto di prodotti made in italy (Alimentari, vini, abbigliamento, accessori, automobilistico ecc.) sia durante che dopo il soggiorno in Italia. Ciò, come tante volte da me sostenuto, rende il turismo il settore più strategico della nostra economia.  



lunedì 12 ottobre 2015

Come vanno le fiere turistiche in Italia?

Nelle ultime settimane ci sono stati il TTG e il NO Frills! L’argomento del giorno è come sono andate queste fiere? Tutti parlano, come sempre, di un record / incremento di presenze … ma non sono tutti d'accordo ...



Un dato di fatto è che gli espositori si sono ridotti! Perché?
Molti hanno parlato delle polemiche ASTOI – TTG, ma anche al NO FRILLS c’erano meno operatori e nessuno mi risulta che abbia litigato. 
Il motivo potrebbe essere che in questi ultimi anni i big player sono diminuiti e quelli che sono rimasti si sono invece rafforzati! Sono nati contestualmente molti piccoli operatori di nicchia, ma questi non mi sembrano al momento ancora interessati al mass market  … I big player non si sono pertanto sentiti minacciati dalla presenza alle fiere di questi nuovi specialisti e hanno ritenuto superfluo presidiare il mercato con i loro stand.
Molti attribuiscono la cosa invece ai costi esorbitanti delle fiere, ma i costi delle fiere sono sempre stati molto alti. 
A mia opinione il costo di una fiera dovrebbe essere direttamente proporzionale al valore del suo ritorno … evidentemente la partecipazione a queste fiere ha semplicemente perso valore. Perché?
No Frills, TTG, BIT, BMT, Travelnostop … Travel Open Day in 25/ 30 città ogni anno … roadshow …. Hanno semplicemente saturato il mercato …!
I player non possono permettersi di partecipare a tutti gli eventi … ma soprattutto le agenzie non hanno più interesse a partecipare a tutti gli eventi. Quindi semplicemente il singolo evento dà meno ritorno e ha un valore ridotto rispetto ad un tempo.
Molti hanno invece parlato della crisi del format fiere …. Del crescente valore del digital marketing, del fatto che gli agenti vengono solo per le feste ecc. ecc..
E’ probabilmente tutto vero in Italia, ma perché in fiera non ho sentito altro che ripetere ci vediamo al WTM di Londra o al ITB di Berlino? In Inghilterra e in Germania, il format fiere non è andato in crisi? Perché noi italiani andiamo in massa a queste due fiere …. e tedeschi e inglesi non vengono alle nostre?

Il problema è delle fiere o dei player italiani? Personalmente sono arrivato a un po' di conclusioni, ma se continuassi diverrei ancora più polemico, saccente e noioso ... Voi invece che ne pensate?