giovedì 21 gennaio 2016

Herculaneum Conservation Project

Nel 2000 le condizioni di Ercolano vengono definite  ad un convengno internazionale “l’area archeologica in peggior stato conservativo tra quelle non interessate da una guerra civile”. La pioggia penetra nelle fondamenta, l’umidità si mangia e corrode gli affreschi e i muri … più della metà degli scavi è chiusa.
La mattina del 29 giugno del 2000 arriva ad Ercolano il professor David W.Packard, figlio di uno dei fondatori della Hewlett Packard, professore di filologia dell’Ucla e filantropo che dichiara di voler finanziare il recupero dell’area archeologica.


Viene quindi creato Herculaneum Conservation Project e il degrado rallenta. La svolta è nel 2004 quando viene firmato un vero e proprio contratto di sponsorizzazione. Ad oggi Packard ha investito negli scavi + di 20 milioni di euro … sono stati sostituiti tutti i tetti e recuperati più del 70% degli scavi, strutturato un percorso sensoriale … ed è in previsione la costruzione di un nuovo museo progettato da Renzo Piano.

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