lunedì 1 agosto 2011

Il comunicatore e ufficio stampa

Il comunicatore ha responsabilità molto estese e va dall’esigenza di collocare i prodotti nei mercati di competenza a quella di collocare nella posizione utile l’immagine del management dell’impresa per la quale lavora utilizzando attività di relazione, sponsorizzazioni, pubblicità, direct marketing, promozione, comunicazione interna e gestione della crisi.
L’ufficio stampa ha invece un ruolo più circoscritto e limitato al solo rapporto con il sistema dei media ed alle attività giornalistiche che sono ad esse direttamente o indirettamente collegate. In altre parole la sua capacità sta nel sapersi conquistare ospitalità gratuita sui media attraverso la diramazione di notizie che consentano all’impresa di essere non solo sufficientemente nota ma anche ben valutata.
Il lavoro del ufficio stampa è pertanto :
-                     Raccolta delle notizie che l’azienda produce e ritiene utile diramare alla stampa
-                     Identificazione destinatari finali e pertanto delle testate di maggiore interesse
-                     Elaborazione delle notizie in messaggi in modo che risultino d’interesse ai giornalisti che dovranno trasformarli in articoli.
-                     Scelta dei tempi e delle modalità di diffusione dei messaggi.
Per essere un  buon addetto stampa è necessario avere una perfetta conoscenza del azienda, dei prodotti, dei manager ed in generale del articolazione del settore merceologico.  Alla conoscenza dell’ azienda è importante affiancare un’intima e puntuale conoscenza del mondo del giornalismo e nello specifico di quei media maggiormente interessati alle vicende di settore, quali ad esempio giornali trade e le riviste di turismo.
L’evoluzione della tecnologia ha determinato una crescente importanza della conoscenza di utilizzo con buoni livelli di efficienza degli strumenti multimediali. Oggi non basta più scrivere correttamente un comunicato o raccogliere e presentare tutti i dati, ma bisogna saper recapitare con celerità e sotto forma di file facilmente leggibili fotografie, animazioni, registrazioni e grafici d’interesse dei giornalisti.
Il rapporto addetto stampa – giornalista dovrebbe essere continuativo, coerente e sempre aggiornato e tempestivo, escludendo quanto commenti polemici e personali.
La conferenza stampa è stata in passato abusata ed è pertanto accolta generalmente dai giornalisti con adesioni limitate, è pertanto importante accertarsi preventivamente della effettiva opportunità di convocarle e se effettivamente un comunicato stampa ben corredato possa essere da un lato più efficace e raggiungere molte più testate.

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