giovedì 10 ottobre 2013

Consigli per un ecommerce sicuro

Le opportunità di risparmio offerte dal web attirano ogni giorno migliaia di utenti; attenzione però alla sicurezza degli acquisti effettuati con l’ecommerce.
Ogni giorno migliaia di utenti acquistano beni e servizi sul web, quasi sempre mediante utilizzo di una carta di pagamento. L’ecommerce nasconde tuttavia numerose insidie, come il rischio di essere truffati a rappresentare spesso più di una remota eventualità. Adottando alcuni piccoli accorgimenti è tuttavia possibile darsi all’acquisto virtuale senza temere truffe o ammanchi di danaro sui propri conti correnti: vediamo come.
Innanzitutto è bene sondare le varie piattaforme online alla ricerca dei portali più affidabili, in genere quelli che offrono la possibilità di restituire la merce acquistata, chiedere un rimborso e far valere la garanzia di legge. Individuato il prodotto da acquistare è poi bene utilizzare uno strumento di pagamento flessibile e sicuro, come la carta prepagata o un conto Paypal.
La prepagata non richiede infatti di aprire un conto corrente e non consente di andare “in rosso”, perché il titolare che deve di volta in volta ricaricarla per avere a disposizione liquidità da utilizzare (i costi di attivazione di questo tipo di carta sono tra l’altro estremamente ridotti).

Le piattaforme maggiormente sicure sono solitamente quelle connesse ai marchi. In linea generale è sempre bene affidarsi a siti che descrivano in modo chiaro prodotti, sistemi di pagamento utilizzati, meccanismi di restituzione della merce e modalità di richiesta di eventuali rimborsi.
Decidendo invece di affidarsi al mercato dell’usato, i rischi di andare incontro a frodi o situazioni ingannevoli si incrementano notevolmente (anche e soprattutto perché si tratta di un macrocosmo gestito da privati e non da aziende). Se si è soliti acquistare merce usata è sempre bene verificare che l’annuncio individuato non sia presente in luoghi diversi (in contemporanea ad esempio a Milano e Bari) e che il prezzo di vendita non sia eccessivamente ridotto, cosa che lo collocherebbe evidentemente fuori mercato.
È infine buona norma tentare di contattare l’offerente via telefono o email e non anticipare mai danaro o caparre per bloccare la merce altrimenti soggetta a rischio esaurimento (quasi sempre si tratta di un mezzo per estorcere denaro, e una volta inoltrato il pagamento il venditore si rende irreperibile).

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