lunedì 28 ottobre 2013

Ecommerce : Europa supera Usa


IL RAPPORTO. I dati dell'European B2C e.commerce 2013, stilato dalla commissione Ecommerce Europe/Netcomm fanno emergere una particolarità. Nel 2012 il business nel Vecchio continente supera quello degli Usa sfiorando quota 312 miliardi di euro
Chi commercia di più via web tra Europa e America? A sorpresa, da poco, è il Vecchio continente che supera gli Usa nel business elettronico. Un sorpasso storico, visto che gli Stati Uniti hanno sempre giocato in casa con i pagamenti on line fin dalle dot.com di fine anni Novanta. IL FATTURATO europeo nell'e-commerce ha sfiorato, l'anno scorso, i 312 miliardi di euro, in crescita del 19% in dodici mesi contro i 294 miliardi realizzati dal Nord America. Parliamo del B2C (Business to consumer), quello in cui il protagonista è l'utente finale: l'obiettivo, quindi, è concentrato sui pagamenti effettuati con il computer domestico o in mobilità con tablet e smartphone. A renderlo noto sono i dati del rapporto European B2C e.commerce 2013, stilato dalla commissione Ecommerce Europe/Netcomm.


I dati di riferimento riguardano lo scorso esercizio e sono forniti dai Paesi membri. Su 529 milioni di residenti in Europa, circa la metà (250 milioni) si può definire eshopper, cioè utenti che comprano online beni e servizi, con una spesa media pro capite di 1.243 euro annui. Segnali incoraggianti sono emersi anche dal Belpaese dove si contano ormai 38 milioni di cybernaviganti: di questi gli utenti che passano dal web per acquisti sono già 12 milioni con una spesa media annua di 830 euro. Dall'analisi è emerso che a dominare le vendite online, con una quota del 61% del totale, sono soltanto tre Paesi. Il Regno Unito con 96 miliardi di euro, la Germania (50 miliardi) e la Francia (45 miliardi) per un valore complessivo di 191 miliardi. L'Italia si è piazzata in ottava posizione con 9,6 miliardi, in crescita di ben il 30% sul 2011. Interessante osservare che la maggioranza degli italiani, oltre il 73%, utilizza pagamenti con carta di credito. Segno che sta svanendo la diffidenza che ne limitava l'uso sul web. NEL PERIODO di riferimento a farsi notare sono anche le nazioni europee dell'area orientale, in testa la Russia: da sola ha mostrato la crescita impressionante del 37%, raggiungendo un fatturato pari a 10,3 miliardi. Ma a tenere banco rimane l'area Nord del Vecchio continente. I Paesi scandinavi, in particolare Olanda e Norvegia, hanno un vantaggio competitivo dovuto all'alta penetrazione di internet (ben oltre il 90% della popolazione) e al fatto che gli «eshopper» rappresentano il 70% dei residenti. Per questi ultimi rimane fondamentale disporre di connessioni in banda larga. Un punto dolente per il Belpaese, dove il wi-fi procede a macchia di leopardo e i nuovi servizi Lte, quelli del 4G, vanno a rilento.
Fonte : www.Bresciaoggi.it

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