mercoledì 3 giugno 2015

Ecommerce : la gestione del magazzino

Negli ultimi anni sempre più imprese hanno puntato sull’e-commerce, affiancando il proprio negozio tradizionale o avviando una nuova attività direttamente online. Si tratta di un mercato che offre notevoli vantaggi a partire dalla possibilità di raggiungere un ampio range di clienti, passando per le opportunità di export, fino ad arrivare ai costi di gestione. La logistica, o meglio la gestione dei magazzini, tuttavia, può nascondere delle insidie proprio sul fronte dei costi. 

Le modalità del commercio online sono profondamente diverse rispetto a quelle tradizionali e, di conseguenza, anche la gestione degli ordini richiede procedure differenti. Spesso ci si ritrova a dover gestire in magazzino la merce che è destinata sia ai canali tradizionali, sia alle vendite online. Le difficoltà non mancano, viste le differenze tra le due tipologie di vendita, e il rischio è di non riuscire a gestire parallelamente le due modalità. «La vendita per e-commerce prevede ordini di piccoli dimensioni, anche per un articolo o comunque per un numero esiguo, distribuiti in tutta Italia e anche all’estero; la vendita tradizionale invece prevede ordini di più pagine con quantitativi consistenti, da consegnare in un numero più limitato di destinazioni. Questo implica una complessità differente: ci sono ordini brevi con una moltitudine di destinatari e ordini più complessi con spedizioni pianificate, che attingono entrambe dallo stesso magazzino e dalla stessa giacenza», ha affermato Marco Crasnich, AD di Overlog, azienda specializzata in soluzioni per il magazzino:


In generale è consigliabile affidarsi ad una gestione informatizzata del magazzino, basata su un software capace di gestire tutte le problematiche che nascono da una gestione multicanale del magazzino.

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