martedì 4 ottobre 2016

AIRBNB EXPERIENCE

In questi giorni mi sono imbattuto in questa pagina di airbnb (https://www.airbnb.it/experience/signup) … essendo  una persona estremamente curiosa non ho potuto fare a meno di leggere il tutto e ho letto queste frasi.
Mostra ai Viaggiatori un Nuovo Volto della Tua Città. Guadagna dei soldi extra mostrando ai viaggiatori i tuoi luoghi preferiti oppure ospitando un'attività con i tuoi amici.
Gemme nascoste
Aiuta i viaggiatori a scoprire quel parco o quel museo poco conosciuto che i locali amano.
Cultura locale
Organizza una art walk o un picnic con i tuoi amici, così i viaggiatori possono vedere come vivono gli abitanti del posto.
Attività uniche
Metti in mostra i tuoi talenti insegnando ai viaggiatori qualcosa di nuovo, come cucinare o fare surf.”



Se non avete capito di cosa si tratta. Credo in primo luogo che Vi possa aiutare anche questa altra pagina che ho trovato dedicata a San Francisco (https://www.airbnb.it/experience/san-francisco).  L’idea che mi sono fatto io è piuttosto banale .. AIRBNB invita l’utenza a vendere e proporre le proprie esperienze locali … alla stregua di un’autista UBER (ma senza macchina) … alla stregua di un personal shopper (ma multi-target) … proponi la tua / le tue passioni locali da sperimentare agli utenti di AIRBNB. 

Ho pensato che “IDEA”!  .. ha tutte le caratteristiche che dovrebbe avere una startup esponenziale …. Ha un altissimo livello di engagement che gli può permettere di avere staff on demand infinito … è facilmente sviluppabile tecnologicamente … è facilmente gestibile con algoritmi di gradimento … è democratica (se per AIRBNB devi avere una locazione da gestire/affittare qua è sufficiente avere una passione) …  è social … è tribal … e AIRBNB ha sicuramente modo di renderla visibile  

Insomma che bomba scalabile! Minaccia o opportunità?

1 commento:

  1. Ciao Luca, voelvo segnalarti che da anni ci questo mercato è in fermento! Nell'associazione startup turismo ce ne sono una infinità di piccole realtà nate con questo scopo. Il punto è che le startup italiane fanno fatica ad arrivare a funding abilitanti a renderli scalbili come ha fatto trip4real con airbnb

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