lunedì 9 gennaio 2012

Welfare aziendale

Welfare aziendale è la terminologia che descrive quei progetti che le aziende intraprendono a favore dei dipendenti, che vanno oltre gli obblighi previsti dalla legge o previsto dai contratti di lavoro.
Le politiche di welfare aziendale, che nascono in Italia in aziende come Pirelli, Olivetti e Fiat nascono dall'idea che la produttività dipende anche da un ampio ventaglio di fattori come sicurezza, salute e ambiente accogliente.


Queste sono tornate in voga negli Stati Uniti (work life balancing) ed in Inghilterra (caring people) per compensare la mancanza di disponibilità di risorse economiche che gran parte delle aziende avverte, quali forme di retribuzione alternativa.
Car sharing, assistenza medica, corsi aziendali, maggiordomo - fattorino aziendale, asili nido e assistenza a bambini e anziani, circoli e convenzioni aziendali sono solo alcuni degli esempi di welfare aziendale sempre più in voga in altri paesi.
Il ruolo però oggi del welfare aziendale è in realtà cambiato, spesso più apprezzato dei leggeri differenziali retributivi che rappresenterebbero spalmati su tutti i dipendenti dell'azienda è sempre più spesso funzionale a attrarre nuovi talenti, fidelizzare i lavoratori e sempre più spesso ad aumentarne la soddisfazione.

In un'ambiente socio-economico sempre più vicino al consumatore, in cui il dialogo tra azienda ed il consum-attore è evidentemente sempre più spesso direttamente gestito dal singolo dipendente ed il cui momento di contatto è sempre più importante nel rapporto di fidelizzazione tra azienda ed il cliente, il welfare aziendale è oggi uno degli strumenti più rilevanti non solo per fidelizzare i propri dipendenti e colleghi, ma certamente uno dei più efficaci per aumentare la soddisfazione del dipendente e pertanto migliorare la qualità dei momenti di contatto del azienda con il cliente.
E' pertanto diventato un momento di comunicazione aziendale?  

Potrebbero anche interessarti :
Il caso dave carrol
Aziende costruite intorno al cliente

Nessun commento:

Posta un commento