È uno studio di
Tradedoubler, "Mobile consumers & you", a esaminare i
comportamenti delle persone in un mercato ancora all'inizio, ma in rapida
espansione e che punta all'ecommerce Lo smartphone come strumento di acquisto:
ad utilizzarlo almeno una volta per comprare è stato il 53% di chi possiede un
cellulare in grado di connettersi a internet. I punti di partenza per
trasformarlo in un carrello della spesa sono le ricerche online e i luoghi in
cui avvengono.
Il 71% di chi ha
uno smartphone naviga per trovare informazioni su prodotti: in particolare,
diventa un'abitudine almeno una volta a settimana per il 31%. Emerge un ponte tra
le abitudini degli utenti su dispositivi mobili e le attività commerciali
locali: il 38% di coloro che sono andati a trovare informazioni attraverso i
display di uno smartphone ha completato l'acquisto in un negozio. È una
connessione ancora inesplorata per cogliere opportunità. Il 47% decide di
comprare in un secondo momento attraverso un pc, il 25% con un dispositivo
mobile e il 7% da tablet. Cellulari e tavolette digitali diventano un
trampolino di lancio.
Contribuiscono alle
vendite le applicazioni software installate sui dispositivi mobili. Il 56% degli
intervistati dichiara di essere interessato a offerte geolocalizzate, ma a
ottenerle è il 16%. Il 35% vuole coupon o buoni sconto, il 40% pensa di
utilizzare scansioni con codici Qr e il 20% vuole avere un borsellino digitale
dedicato alle carte di credito. Per coinvolgere gli utenti si confermano
strumenti utili le applicazioni software di daily deals, i loyalty scheme e i
bar code.Alle opportunità
dell'ecommerce si affianca la pubblicità. Anche in Italia. "Il 10% di
traffico che osserviamo arriva da mobile, mentre un anno fa era il 5%: si
assisterà a un raddoppio e anche un raddoppio degli investimenti pubblicitari.
Potrebbero interessarti :
Nessun commento:
Posta un commento