Gli
operatori turistici devono oggi essere particolarmente attenti ad aspetti come
il posizionamento sui motori di ricerca o le strategie social.
Promuovere un portale turistico attraverso
strategie SEO e di web marketing diviene, quindi, fondamentale, ma anche
piuttosto difficile a causa della crescente concorrenza.
Un
modello in tal senso è sicuramente la Toscana che con gli oltre 172.000 fan di
Facebook ha registrato più 300mila interazioni. La Toscana è al primo posto nel coinvolgimento della propria audience;
ogni post ottiene in media 486 interazioni. Per Foursquare prima destinazione
italiana per numero di follower, ad oggi ne registra 15.500. Quali sono dunque gli step chiave per una buona strategia SEO e
social applicabile ai portali turistici ?
Individuazione
degli obiettivi
Prima
di mettere in atto vere e proprie strategie atte ad aumentare la visibilità di
un portale turistico, è fondamentale
che si abbia chiaro quali sono i propri obiettivi, in termini di
traffico, ma non solo.
Affinché gli obiettivi, una volta definiti, siano
misurabili, bisognerà conoscere nel dettaglio le attuali performance del
portale, se è già online, e individuarne di conseguenza le maggiori criticità
e, viceversa, eventuali eccellenze su cui puntare. Si vogliono raddoppiare le
visite, si vogliono triplicare le richieste di prenotazione o le registrazioni
alla newsletter, ecc.
La scelta
delle parole chiave
In
base a questi obiettivi andranno pertanto scelte le
parole chiave da utilizzare poi nell’ottimizzazione dei contenuti e nella
promozione. Il macro-obiettivo è naturalmente quello di far apparire il
portale turistico ai primi posti nei risultati di ricerca dei principali
motori, per le parole chiave di nostro interesse.
Il processo che porta a
scegliere le parole chiave di nostro interesse passa dall’analisi delle nostre statistiche e
dall’osservazione del posizionamento
dei nostri concorrenti con le medesime chiavi di ricerca.
La scelta di
puntare su key molto competitive o su termini più “alternativi” è soggettiva e
guidata in primis dai nostri goal.
Posizionarsi
per una key-phrase del tipo “hotel Roma” potrebbe essere il sogno di molti siti
di settore, ma scegliere di puntare, ad esempio, su “offerte last minute hotel
Roma” oltre a semplificare il lavoro SEO, riducendo tempi e costi, potrebbe
anche portare un numero notevolmente più alto di prenotazioni online, o accessi
al sito per richieste di informazione.
Posizionamento
sui motori di ricerca
Una
volta scelte le parole chiave su cui puntare, bisognerà lavorare per potersi
posizionare in modo da apparire agli utenti che impostano la ricerca in base a
queste tra i primi risultati proposti dal motore. La migliore strategia è
quella di offrire all’utenza, e agli addetti ai lavori, servizi e contenuti di qualità, così che siano gli stessi
albergatori, o le altre strutture recensite sul portale turistico, a linkarlo
come fonte utile ed autorevole.
Stessa cosa potrebbero fare sui loro blog o dai
loro profili social i viaggiatori soddisfatti.
Strategie di
Web Marketing
Oltre
al posizionamento sui principali motori di ricerca, un portale turistico in
cerca di visibilità potrebbe poi sicuramente trarre dei benefici da campagne pubblicitarie su AdWords e/o Facebook.
Molto
importante è anche in questo caso la scelta delle parole chiave, in base ai
propri obiettivi, ma anche in relazione al target e al budget a disposizione.
Quando
si crea una campagna è molto importante
il messaggio, così come eventuali immagini associate ad esso, in base al target da raggiungere,
individuato in base a parametri quali: età, sesso, provenienza geografica, ecc.
E’
buona norma creare più versioni del
medesimo messaggio pubblicitario e monitorare quali ottengono le migliori
performance, in particolare un click through più elevato e, quindi naturalmente
maggiori conversioni.
La presenza
sui Social Network
I
Social Network hanno un peso sempre maggiore e anche i portali turistici spesso
dispongono di pagine Facebook, profili su Twitter, ecc. Il problema è che in
molti casi, come d’altra parte capita ad altre tipologie di siti e aziende, queste pagine vengono amministrate male.
Essere
presenti sui più noti social network non è obbligatorio e di sicuro non lo è
essere presenti su tutti.
La presenza
sui social network dovrebbe servire a rafforzare la reputazione e l’aspetto “umano”
di un brand.
Un portale turistico potrebbe, ad esempio, valorizzare attraverso
i social le immagini, meglio se inviate dagli stessi lettori, i racconti di
viaggio, i commenti e le recensioni, ma anche proporre contenuti e promozioni
riservate esclusivamente ad amici, fan e follower, diversi quindi da quelli
riportati sul sito ufficiale.
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