martedì 23 aprile 2013

Condomo08 - The Sex profile


L'altra sera ero a cena con un amico, lo Ste (esperto di marketing e comunicazione con 15 anni di esperienza), che conoscendo la mia passione per il viral marketing mi ha mostrato una campagna di marketing virale veramente innovativa per una associazione no profit, fatta dall'agenzia Ester e basata su una mobile app  fatta per promuovere il sesso sicuro a Stoccolma.
 La campagna è stata premiata dall'EPICA (European Premier International Creative Awards) a fine 2011.


Il  target di riferimento sono giovani svedesi di Stoccolma,di età tra i 20-30 anni. Secondo la LAFA (Stockholm County AidsPrevention Programme) di recente sono diventati negligenti nell'uso dei preservativi, e si è verificato un leggero aumento di casi di AIDS. Secondo i sondaggi, il problema è che il preservativo è percepito come un inconveniente o una  pausa imbarazzante'.  La LAFA, ovviamente un ente no-profit,  ha deciso di cambiare questa percezione, associando l'idea del sesso sicuro ed il preservativo ad un concetto di divertimento nel suo uso. 
 L' agenzia  Ester ha curato la distrubuzione di 50.000 preservativi in ambienti quali parchi, festival, concerti, caffè ebar, dove molti giovani si incontrano. In questo target, l'uso degli smartphone è elevatissimo: ogni preservativo ha un codice QR sulla scatola con cui i ragazzi possono scaricare una mobile app denominata "the Sex Profile". L'applicazione va accesa durante il rapporto:  azionata prima di indossare il preservativo.
 Successivamente, grazie al microfono, misura fattori come il volume, la durata ed il ritmo di ogni rapporto ed è in grado di registrare le informazioni di geo-localizzazione. Gli utenti possono poi pubblicare la "prestazione" su un sito web, dopo  aver creato un proprio profilo. Qui interviene l'aspetto creativo; i parametri ammessi del profilo sono definiti in modo originale: eta, colore dei capelli, stato d'animo, ... permettendo di creare divertenti statistiche aggregate con gli altri utilizzatori.  L'aspetto interessante è che il preservativo, ossia il problema, è poi diventato il messaggio ed il media della campagna.


 Viralità.  Già così sembrerebbe interessante, ma il vero colpo di genio è l'uso delle statistiche da parte dell'agenzia creativa. Ester le ha usate per affiggere cartelli e pannelli in giro per Stoccolma contenenti formulazioni originali dei risultati aggregati: così la gente ha scoperto il numero di persone nella zona che hanno usato preservativi durante il fine settimana, che i proprietari di cani sono più "rumorosi" durante i rapporti dei proprietari di gatti  e che è un periodo in cui le more stanno "rallentando" . I cartelli virali hanno spinto ulteriore traffico sul sito, aumentando la curiosità, i dowload  e l'uso dell'applicazione.
Risultati. Secondo la LAFA  la campagna ha indotto i giovani a praticare in modo più sicuro i rapporti: l'uso di un approccio ironico ha facilitato l'educazione su un argomento complesso da trattare. La campagna si è svolta nei mesi estivi del 2011: migliaia i profili (ragazzi) registrati con oltre 5900 diversi grafici
Sulla base di un questionario LAFA,  il 39% deigiovani di Stoccolma hanno poi risposto aver migliorato la percezione del preservativo rispetto a prima. Non spetta a questo post l'interpretazioni dei risultati educativi,  ma gli aspetti rilevanti sono:
  •        l'efficacia del mobile marketing per trasmettere un messagio ad un target giovane ; 
  •       la conferma che comunicare ai giovani richiede una logica di gamification ;
  •       profili sono il valore aggiunto da sfruttare e il mobile marketing non si ferma alla app;
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