Molti di Voi avranno sentito parlare della
piramide dei bisogni di Maslow.
Questa scala di bisogni, redatta ufficialmente
nel 1954, è suddivisa in cinque
differenti livelli, dai più elementari (necessari alla sopravvivenza
dell'individuo) ai più complessi (di carattere sociale). L'individuo si
realizza passando per i vari stadi, i quali devono essere soddisfatti in modo
progressivo.
Qualcosa è però cambiato, se penso al valore
che oggi hanno le cose, o sarebbe meglio dire il valore percepito delle cose ….
i bisogni sono fortemente mutati. Se da un lato la soddisfazione materiale
e primaria resta nell’individuo, ma viene data spesso per scontato … siamo ormai
secondo me nell’era del valore immateriale.
- Brand
- Comfort
- Mobilità dei servizi (accessibilità)
- Riduzione dello stress
- Personalizzazione
- Socializzazione (motore e condivisione degli stessi)
Tutto ciò è probabilmente molto banale …. ma sono tutti valori che non solo si sono
affermati, ma spesso diventano prioritari per il consumatore. Alla luce di queste considerazioni più filosofiche che di economia applicata dobbiamo sempre più spesso ripensare non solo i nostri piani di sviluppo, marketing, comunicazione e di budget. Imparare a capire la segmentazione della nostra clientela e capire il posizionamento dei nostri concorrenti proprio anche sulla base di questi nuovi valori post-moderni è diventato oggi secondo me essenziale.
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