giovedì 9 febbraio 2012

Google : nuove regole dei dati di ricerca e privacy


Dal primo marzo, Google cambierà le proprie regole nella gestione dei dati dei propri utenti, l'unificazione dei diversi profili compilati per i singoli servizi del motore di ricerca permetterà anche agli iscritti di semplificarne l'uso. Si potrà passare con maggiore disinvoltura dall'uno all'altro, e sfruttarli in modo più personalizzato. E tuttavia, la concentrazione di informazioni che Google è ed a maggior ragione sarà in grado di assemblare su di voi è ora ancora più evidente.
In verità, non fa male ricordarsi quali e quanti dati disseminiamo nel web con la semplice navigazione. Esistono strumenti specifici nei browser, come i cookie o i cosiddetti web beacon, che si occupano di tracciare e comunicare tutti i siti che visitate, da dove lo fate e persino con quale pc, ma anche se mettete questi fuori uso, il software con cui navigate continuerà a sapere.

Non è detto, è probabilmente soggettivo, che comunicare molto di sé, online, sia un male. I dati personali sono la principale moneta con cui si scambiano servizi e informazioni sul web. Potenzialmente, Google o chi per esso, è in grado di proporvi offerte sempre più specializzate. Se il motore di ricerca conosce le vostre preferenze e i vostri amici su Google+ sarà forse in grado, un giorno, di suggerirvi che regalo di compleanno fare a qualcuno nelle vostre “cerchie”. Come in parte già fanno siti di e-commerce come Amazon.

Per non cadere nella paranoia e avere un quadro completo, un primo passo può essere una visita ai link e ai servizi che consentono di visualizzare e gestire le informazioni che condividete con Google. Alcuni di questi dati personali li avete inseriti volontariamente, mentre altri sono raccolti dal motore di ricerca.

Ricordo alcuni dei servizi associati all'account Google: Gmail, Google Docs, YouTube, Picasa, Blogger, AdSense, e, naturalmente, Google+. Dalla sala di controllo si possono anche gestire i contatti, il calendario, la cronologia Web, l'account di Google Voice, ed altri servizi e, già che ne parliamo, impostare le regole della privacy.  Forse per Voi ne vale la pena. 


Potrebbe anche interessarti :
Google Panda : Basta Seo 
I Fantastici quattro
Web marketing
Addio password?

Nessun commento:

Posta un commento