mercoledì 2 maggio 2012

Emergenza Lampedusa


A partire da gennaio 2011 si sono susseguite in tutto il magreb diverse rivolte contro i regimi autoritari di Tunisia, Egitto e Libia. La così detta primavera araba ha determinato un’ondata migratoria senza precedenti da questi paesi verso l’europa ed in particolare verso l’Italia. Lampedusa, isola al estremo sud nel nostro paese e a pochi km dalle coste africane ha accolto eroicamente questa migrazione.
Lampedusa è tra le storiche programmazioni di Aviomar, non una destinazione strategica né in termini di fatturato o impegni, ma in ogni caso una delle sue storiche destinazioni.


Ricordo che tutto nacque da una telefonata del presidente ASTOI, Roberto Corbella, che mi chiedeva come intendevamo affrontare questo problema in quanto anche se il problema non era ancora conclamato c’erano già le prime avvisaglie di ciò. 


Prontamente creammo una tavola rotonda con i fornitori, alcuni tour operator e la testata giornalistica siciliana “travelnostop” che lavoravano con l’isola e pianificammo diverse attività per riuscire a sostenere la destinazione : educational, voli charter, eventi comunicativi sul territorio ed una campagna di pricing molto aggressivo per invogliare il consumatore a recarsi a Lampedusa.
Aviomar, grazie al mio staff (Mariagrazia e Matteo), divenne subito protagonista di queste attività e sebbene logisticamente non responsabile di queste attività fu subito identificata come paladino dell’isola.
Invitammo più di 130 agenti di viaggio a visitare l’isola a fine maggio e durante questo educational in cui non risentimmo minimamente dei problemi dell’isola si creò una curiosa situazione. Era l’ultima sera quando sentimmo che i telegiornali che denunciavano grossi disagi a causa di un’ondata migratoria che stava invadendo l’isola, mentre noi non stavamo risentendo di nessun problema. Gli isolani erano rassegnati da queste notizie, noi agenti di viaggio sconvolti e registrammo prontamente alcuni video – interviste che testimoniavano come stavano andando realmente le cose.

Nei giorni successivi i podcast messi on line nella nostra AVIOMAR TV iniziarono a circolare tra gli agenti di viaggio di tutta Italia ed alcune testate riportarono quanto avevamo fatto.
La stagione a Lampedusa è andata comunque male, amo pensare che senza il nostro intervento sarebbe stata molto peggio.     

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